Giurisprudenza e Prassi in materia di Appalti Pubblici

Argomento: risoluzione contrattuale

PROCEDURA DI INTERPELLO (110.1 – 110.2)

ANAC - DELIBERA

La procedura d’interpello consente alla stazione appaltante, nei casi individuati dalla norma, di affidare il completamento dell’esecuzione del contratto a un operatore economico diverso dall’originario aggiudicatario, selezionato scorrendo la graduatoria, dal secondo miglior classificato al quinto. L’istituto, già presente nella l. n. 109/1994 con riferimento ai soli lavori, è stato oggetto di un (...)

PREGRESSA RISOLUZIONE ANTICIPATA – SIGNIFICATIVE CARENZE NELL’ESECUZIONE – NON COMPORTA ESCLUSIONE AUTOMATICA (80.5.c)

TAR LAZIO RM - SENTENZA

Il nuovo testo dell’art. 80, comma 5 lett. c) del codice dei contratti, nella sostituzione operata già con il d.l. 14 dicembre 2018, n. 135 e confermata dalla legge di conversione 11 febbraio 2019, n. 12, non contempla più, quale specifica ipotesi di grave illecito professionale tale da rendere dubbia l’integrità o l’affidabilità dei concorrenti alle gare d’appalto di lavori, di servizi o alle (...)

GRAVI ILLECITI PROFESSIONALI - RISOLUZIONE DI UN PRECEDENTE CONTRATTO - ADEGUATA COMPROVA (80)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Il Comune ha assegnato alle condotte contestate alla -Omissis- s.r.l. una duplice connotazione, richiamando per questo motivo nel provvedimento impugnato entrambe le cause di esclusione previste dalle lettere a) e c) del quinto comma dell’art. 80 del codice dei contratti pubblici; esse, precisamente, sono state considerate quali “gravi illeciti professionali”, indici di inaffidabilità dell’impr (...)

PREGRESSA RISOLUZIONE CONTRATTUALE – CONTESTAZIONE IN GIUDIZIO – NON RILEVA AI FINI DEL GRAVE ILLECITO PROFESSIONALE (80.5.c)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Alla luce della richiamata normativa:a) le Stazioni Appaltanti possono procedere all’esclusione di un concorrente unicamente dopo che le stesse dimostrano, con mezzi adeguati, che l’operatore economico si è reso colpevole di gravi illeciti professionali, tali da rendere dubbia la sua integrità o affidabilità, vietando qualsiasi automatismo all’esclusione dalle procedure di gara;b) (...)

RISOLUZIONE ANTICIPATA BONARIA DEL CONTRATTO - OBBLIGO DICHIARATIVO IN GARA (80)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

La valenza del pregresso scioglimento anticipato del rapporto contrattuale intercorrente tra la società e il Comune di C., all’atto della dichiarazione resa nei confronti del Comune di Tarsia, e, quindi, in relazione a tutti i profili qui in discussione, è stata compiutamente definita dalla sentenza di questa Sezione del Consiglio di Stato n. 5811/2017.La decisione ha stabilito, innanzit (...)

RISOLUZIONE CONTRATTUALE – IRRILEVANTE SE ANTERIORE AL TRIENNIO (80.10)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Va ricordato che, sul pianto sostanziale, la condivisibile giurisprudenza di questo Consiglio di Stato ha posto in risalto come il grave illecito professionale consistente nella risoluzione anticipata di un precedente contratto con l’amministrazione assuma valore a fini escludenti entro il limite temporale del triennio dalla data del fatto, “vale a dire dalla data di adozione della determinazio (...)

RISOLUZIONE CONSENSUALE PRECEDENTE CONTRATTO – NO ILLECITO PROFESSIONALE (80.5.c)

TAR TOSCANA - SENTENZA

Come correttamente ritenuto dal Seggio di gara, nessuna delle circostanze evidenziate era idonea a rientrare nel novero delle fattispecie sussumibili, ai sensi dell’art. 80, comma 5, del d.lgs. n. 50/2016, nella categoria degli illeciti professionali valutabili dalla stazione appaltante: non lo è la risoluzione consensuale di altro precedente rapporto, in quanto non è idonea ad incidere sull’in (...)

PRECEDENTE RISOLUZIONE CONTRATTUALE - ILLECITO PROFESSIONALE - VALUTAZIONE DISCREZIONALE PA (80.5.cter)

ANAC - DELIBERA

Spetta alla stazione appaltante valutare l'esclusione dalla gara dell'operatore economico che abbia dichiarato una precedente risoluzione contrattuale. La determinazione della stazione appaltante va adottata all'esito di apposito contraddittorio, e adeguatamente motivata. La motivazione tiene conto del tempo trascorso, della gravità delle circostanze e della loro pertinenza con l&#3 (...)

RISOLUZIONE ANTICIPATA DELLA CONCESSIONE - GIURISDIZIONE DEL G.O.

CGA SICILIA - SENTENZA

Con il secondo motivo l’appellante ha dedotto l’erroneità della sentenza nella parte in cui il Tar ha ritenuto che la fattispecie non rientri tra quelle devolute alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo di cui all’art. 133 c.p.a., ritenendo altresì che la controversia involga una concessione di pubblico servizio e non una concessione di beni pubblici.Il motivo non è merite (...)

GARA D'URGENZA - ESCLUSIONE PER PRECEDENTE RISOLUZIONE CONTRATTUALE PER MANCATO RISPETTO TERMINI CONSEGNA - LEGITTIMA (80.5.c)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Il Collegio ritiene la motivazione tutt’altro che “laconica” e ben coerente con l’oggetto della gara, bandita nel periodo emergenziale Covid-19 per la fornitura di dispositivi di protezione individuale (DPI). L’urgenza di rifornire la Regione delle mascherine filtranti ha giustificato l’adozione di una procedura in deroga per l’approvvigionamento dei dispositivi, nei ristretti termini indicati (...)

GRAVE INADEMPIMENTO CONTRATTUALE - CONTRATTO DI TRANSAZIONE - NON INCIDE COME ILLECITO PROFESSIONALE (805.C)

TAR LOMBARDIA MI - SENTENZA

Con il ricorso principale, l’istante ha chiesto l’esclusione dell’aggiudicataria, che a suo dire, non avrebbe segnalato alla stazione appaltante l’esistenza di una circostanza ostativa alla sua partecipazione.Sul punto, il Collegio dà atto che, con nota n. 18065 del 19.6.2019, il Responsabile del Procedimento del predetto Comune, le ha infatti contestato il grave inadempimento in un cont (...)

LEGITTIMA LA NORMA DEL CODICE CHE PONE UN LIMITE MASSIMO ALLE RISERVE CHE PUÒ ISCRIVERE L'APPALTATORE

CORTE COSTITUZIONALE - SENTENZA

Entro la soglia del venti per cento dell’importo contrattuale, qualunque pretesa dell’appaltatore può essere riconosciuta, in via bonaria o previo accertamento giudiziale.Oltre tale limite legale è, viceversa, certamente inibito accedere all’accordo bonario, mentre non risultano precluse azioni giudiziarie, piuttosto viene lievemente potenziato il rischio contrattuale.Infatti, per (...)

RISOLUZIONE CONTRATTUALE - IPOTESI DI SUBENTRO - VINCOLI

ANAC - DELIBERA

Segnalazione su presunte violazioni nell’iter amministrativo della procedura di Project Financing avente ad oggetto “Concessione di progettazione, costruzione e gestione di parcheggio pluripiano” del Comune omissis.In caso di risoluzione contrattuale disposta con sentenza dell'Autorità Giudiziaria, la tempestività dell'azione amministrativa, prevista dal Codice dei contratti pubb (...)

COLLEGIO TECNICO CONSULTIVO - PRESUPPOSTI

ANAC - DELIBERA

Obbligo di costituzione del Collegio Tecnico Consultivo e relative competenze – articoli 5 e 6 del D.L. 16 luglio 2020 n. 76, convertito in legge 11 settembre 2020, n. 120 - richiesta di parere. AG 6-2021Devono ritenersi insussistenti i presupposti per il ricorso al Collegio Consultivo Tecnico di cui agli artt. 5e 6 del d.l. 76/2020, conv. in I.n. 120/2020, nel caso in cui il contratto d (...)

PRECEDENTE RISOLUZIONE CONTRATTUALE – VALUTAZIONE DISCREZIONALE PA (80.5.c)

TAR PUGLIA BA - SENTENZA

Si è detto che le ragioni sulle quali la stazione appaltante fonda l’esclusione dell’odierna ricorrente principali sono due: a) la non veridicità delle dichiarazioni rese (art. 80, co. 5, lett. f-bis); b) in ogni caso, l’inaffidabilità della ricorrente stessa in ragione dei fatti “occultati” mediante le dichiarazioni mendaci e della stessa condotta serbata nel tacerli (art. 80, co. 5, lett. c e (...)

GRAVE ILLECITO PROFESSIONALE - PRECEDENTE RISOLUZIONE CONTRATTUALE PER PENALI - RILEVANTE (80.5.C)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Per evitare di gravare eccessivamente il concorrente, va ritenuta vicenda non (ancora) rilevante, e come tale non rientrante negli obblighi dichiarativi a suo carico, la comunicazione di avvio di un procedimento di risoluzione di un contratto di appalto stipulato con altra stazione appaltante, sia pure qualora abbia ad oggetto il medesimo servizio per il quale si concorre.La comunicazion (...)

PROVVEDIMENTO DI ESCLUSIONE ––NON È L’OGGETTO DELL’OBBLIGO DICHIARATIVO – È ADEGUATO MEZZO DI PROVA DELL’ILLECITO PROFESSIONALE (80.5.c)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Per quanto riguarda l’obbligo dichiarativo e la relativa violazione, è noto il dibattito giurisprudenziale sull’interpretazione da dare alla disposizione dell’art. 80, comma 5, lett. c), oggi c-bis), del d.lgs. n. 50 del 2016, laddove prevede quale causa di esclusione l’avere “fornito, anche per negligenza, informazioni false o fuorvianti suscettibili di influenzare le decisioni sull’esclusione (...)

GRAVI ILLECITI PROFESSIONALI – RISOLUZIONI CONTRATTI PRECEDENTI - COMPORTAMENTO RETICENTE - RILEVANZA (80.5.c)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

In primis, deduce che sarebbe mancato in primo grado un “vaglio di proporzionalità” della misura adottata, ritenuta essere eccessiva in relazione al valore delle prestazioni non eseguite nell’ambito dei pregressi rapporti contrattuali.Sarebbe inoltre mancata una ponderazione degli interessi coinvolti e del “ruolo che riveste la posizione del privato attinto dal provvedimento, che si pres (...)

FASE ESECUTIVA DEL CONTRATTO E RISOLUZIONE CONTRATTUALE - GIURISDIZIONE G.O.

TAR LOMBARDIA MI - SENTENZA

La giurisprudenza è costante nell’affermare che sono devolute alla cognizione del giudice amministrativo le controversie relative alla procedura di affidamento dell'appalto, mentre quelle aventi a oggetto la fase di esecuzione del contratto spettano alla giurisdizione del giudice ordinario, in quanto riguardanti un rapporto di natura privatistica caratterizzato dalla posizione di parità del (...)

CARENZA RRQUISITO DI PARTECIPAZIONE AGGIUDICATARIO - RISOLUZIONE CONTRATTO - GIURISDIZIONE G.A.

TAR LAZIO RM - SENTENZA

Si deve evidenziare che oggetto del presente giudizio è la sola parte del provvedimento con cui l’Amministrazione ha ritenuto non sussistere in capo all’aggiudicataria un requisito di partecipazione, con particolare riguardo all’assenza dell’autorizzazione sanitaria della Regione Lazio, necessaria all’espletamento del trasporto di infermi in autoambulanza, servizio oggetto dell’appalto.I (...)

PRECEDENTI RISOLUZIONI CONTRATTUALI - INCIDONO SULL'ILLECITO PROFESSIONALE (80.5.C)

TAR LAZIO RM - SENTENZA

Dalla lettura complessiva delle norme di cui al d.lgs. n. 50/2016, infatti, si evince la chiara volontà del legislatore di realizzare un sistema di controlli e vigilanza sulle procedure di affidamento fondato anche sull’utilizzo di plurimi dati (quali la banca dati nazionale dei contratti pubblici, l’Osservatorio e il Casellario informatico), per la cui alimentazione non può prescindersi dalla (...)

ISCRIZIONE NEL CASELLARIO - RISOLUZIONE CONTRATTUALE - RIENTRANO NEL CONCETTO DI NOTIZIA UTILE (80.5.C)

TAR LAZIO RM - SENTENZA

In linea generale, sussiste un potere dell’ANAC di disporre l’iscrizione nel casellario informatico delle notizie “utili” e che tale potere è esercitato – ed esercitabile – senza soluzione di continuità, sia nella vigenza che dopo l’abrogazione dell’art. 8, comma 2, lett. dd), del d.p.r. n. 207/2010, che prevedeva l’iscrizione “di tutte le altre notizie riguardanti le imprese che, anche indipen (...)

RISOLUZIONE CONTRATTUALE PER INADEMPIMENTO - NON COMPETE AL COLLEGIO CONSULTIVO TECNICO

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Il Tribunale amministrativo regionale, accogliendo la corrispondente eccezione formulata dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, ora Ministero della Cultura, e dal Parco Archeologico di Ercolano, ha dichiarato inammissibile il ricorso per difetto di giurisdizione, reputando che le questioni relative alla risoluzione del contratto, a valle dell’aggiudicazione di una proc (...)

PRECEDENTE RISOLUZIONE CONTRATTUALE - GRAVE ILLECITO PROFESSIONALE - RIENTRA TRA GLI OBBLIGHI DICHIARATIVI (80.5.c)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

La questione posta con il motivo di appello attiene al perimetro degli obblighi dichiarativi in capo al concorrente di una procedura di gara; in particolare, occorre definire se tra i pregressi episodi professionali da riferire alla stazione appaltante in quanto suscettibili di integrare una delle cause di esclusione dalla procedura previste dall’art. 80, comma 5, lett. c) e ss. d.lgs. n. 50 de (...)

PRECEDENTE RISOLUZIONE CONSENSUALE CONTRATTO – RIENTRA NEGLI OBBLIGHI DICHIARATIVI (80.5.c)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Il Collegio ritiene che non possa essere data una lettura formalistica del contenuto della lettera c-ter), se non a costo di pregiudicare il ruolo infungibile dell’amministrazione nella valutazione dell’affidabilità dei concorrenti.Il Collegio ritiene, al contrario, di dovere aderire alle diverse conclusioni rassegnate in materia dalla più recente giurisprudenza (cfr. Cons. Stato, sez. V (...)

SANZIONE INTERDITTIVA DELL’ANAC IN CORSO DI GARA - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO – LEGITTIMA (80.12)

TAR CAMPANIA NA - SENTENZA

L’operatore economico deve essere immediatamente escluso ogni volta in cui la sanzione interdittiva dell’ANAC venga irrogata in pendenza di una procedura di gara.Come affermato da recente giurisprudenza, che questo Collegio condivide, la sanzione non produce un mero effetto preclusivo, ma altresì espulsivo (cfr. T.A.R. Campania, Napoli, sez. III, 27 novembre 2019, n. 5593; cfr. anche Con (...)

GRAVE ILLECITO PROFESSIONALE - DIES A QUO - DECORRENZA DALL'ADOZIONE DEL PROVVEDIMENTO (80.10BIS)

TAR PUGLIA LE - SENTENZA

L’art. 80, comma 5, D. Lgs. n. 50/2016 prescrive, per quel che qui interessa, che “Le stazioni appaltanti escludono dalla partecipazione alla procedura d’appalto un operatore economico in una delle seguenti situazioni, qualora: […] c) la stazione appaltante dimostri con mezzi adeguati che l’operatore economico si è reso colpevole di gravi illeciti professionali, tali da rendere dubbia la sua in (...)

RISOLUZIONE CONTRATTO PER INADEMPIMENTO - COMPETENZA G.O.

TAR LAZIO RM - SENTENZA

Con riguardo ad un provvedimento che non è l’esercizio di un potere pubblicistico e di contenuto discrezionale, bensì l’applicazione del regolamento contrattuale fra le parti, la competenza a decidere spetta al giudice ordinario.La condotta dell’Amministrazione, infatti, ha fatto immediato e diretto seguito all’inadempimento contrattuale di controparte rispetto a quanto pattuito in sede (...)

CONDANNE NON DEFINITIVE - POSSONO ESSERE RILEVANTI QUALI GRAVI ILLECITI PROFESSIONALI - SI PUO' SCIOGLIERE CONTRATTO (80.5 - 108)

ANAC - PARERE

Il quesito proposto attiene alla possibilità, per la stazione appaltante, di procedere alla risoluzione del contratto d’appalto, nel caso in cui i vertici della società affidataria siano sottoposti ad indagini penali per reati corruttivi, secondo quanto illustrato nell’istanza di parere.Dunque, al di fuori delle cause di esclusione tassativamente previste dal richiamato art. 80 d.lgs. 50 (...)

DOMANDA AVVERSO RISOLUZIONE DEL CONTRATTO, ESCUSSIONE POLIZZA E SEGNALAZIONE ANAC - COMPETENZA DEL GIUDICE ORDINARIO (108)

TAR LAZIO RM - SENTENZA

Nell’attuale quadro ordinamentale, la connessione tra la domanda di annullamento della gara d’appalto (soggetta pacificamente alla giurisdizione amministrativa) e la domanda di risoluzione o di annullamento di un contratto di appalto (di competenza del giudice ordinario), viene risolta in favore del giudice amministrativo in via eccezionale dalla legge, a seguito della previsione, nel quadro gi (...)

RISOLUZIONE DEL CONTRATTO - LEGITTIMA IN CASO DI TANTI INADEMPIMENTI DELLA CONCESSIONARIA - NON SI CONFIGURA ABUSO DEL DIRITTO

TAR PUGLIA BA - SENTENZA

L'abuso del diritto, quindi, si rinviene nell'utilizzazione alterata dello schema formale del diritto, finalizzata al conseguimento di obiettivi ulteriori e diversi rispetto a quelli indicati dal Legislatore o, come nel caso di cui trattasi, dagli atti di pianificazione e di attuazione sottostanti alla pretesa azionata.A tal riguardo, la giurisprudenza, sia di legittimità sia amm (...)

RISOLUZIONE ANTICIPATA DEL CONTRATTO - ATTIVAZIONE CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA - COMPETENZA GIUDICE ORDINARIO (108)

TAR LAZIO RM - SENTENZA

Secondo la giurisprudenza amministrativa la risoluzione anticipata del contratto rientra nella sfera di competenza giurisdizionale dell’Autorità giudiziaria ordinaria nel caso in cui una amministrazione azioni, ai sensi dell’art. 1456 c.c., una clausola risolutiva espressa. In tal caso, invero, l’atto risolutivo costituisce esercizio di un diritto potestativo afferente alla capacità di diritto (...)

RISOLUZIONE DEL CONTRATTO IN ASSENZA DI ESERCIZIO POTERI PUBBLICISTICI AUTORITATIVI - COMPETENZA DEL GIUDICE ORDINARIO (108)

TAR PUGLIA BA - SENTENZA

Nel settore dell’attività negoziale della P.A. tutte le controversie che attengono alla fase preliminare, antecedente e prodromica al contratto, inerenti alla formazione della sua volontà ed alla scelta del contraente privato in base alle regole c.d. dell’evidenza pubblica, appartengono al giudice amministrativo, mentre quelle che radicano le loro ragioni nella serie negoziale successiva che va (...)

INTERPELLO SECONDO CLASSIFICATO - NON NECESSARIO SE VIENE INDETTA UNA NUOVA GARA (110.1)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Il giudice di primo grado ha interpretato l’art. 110, commi 1 e 2, del d.lgs. n. 50 del 2016 come disciplinante un comportamento vincolato per la pubblica amministrazione, tale che, in caso di risoluzione del contratto per inadempimento dell’appaltatore in corso di esecuzione, la stazione appaltante sarebbe obbligata, non solo a scorrere la graduatoria affidando l’esecuzione o il completamento (...)

LEX SPECIALIS - RISOLUZIONE ANTICIPATA DEL CONTRATTO - ILLECITO PROFESSIONALE - RILEVANZA TEMPORALE (80)

TAR SARDEGNA - SENTENZA

Con il terzo motivo la ricorrente invoca l’esclusione di F.S.r.l. anche per non avere dichiarato una precedente risoluzione contrattuale qualificabile come grave illecito professionale, riferendo, in particolare, di avere appreso che “in data 26.04.2022 è (...)

RISOLUZIONE CONTRATTUALE - ANAC - MANIFESTA INFONDATEZZA - CASELLARIO GIUDIZIALE (108.3)

TAR LAZIO RM - SENTENZA

L’art. 108, co.3, del d.lgs. 50/2016, secondo un’impostazione ripresa anche dall’art. 122, co.3, del d.lgs. 31 marzo 2023, n. 36, delinea una speciale procedura di risoluzione del contratto, che devolve agli organi della stazione appaltante l’accertamento dei presupposti per lo scioglimento del sinallagma, id est il “grave inadempimento alle obbligazioni contrattual (...)

SCORRIMENTO IN GRADUATORIA - AMMISSIBILE SOLO NELLE IPOTESI TASSATIVAMENTE PREVISTE (110.1)

ANAC - PRASSI

L'Autorità al riguardo, già con delibera n. 737 del 9 settembre 2020, si è espressa in merito alla non legittimità dello scorrimento in conseguenza della risoluzione consensuale del contratto. Infatti, l'art. 110 del d.lgs. 50/16 sopra richiamato è norma di stretta interpretazione, non applicabile al di fuori dei casi tassativamente previsti tra i quali non rientra la risoluzione consen (...)

COLLAUDO - OBBLIGATORIO ANCHE IN CASO DI RISOLUZIONE ANTICIPATA DEL CONTRATTO D'APPALTO (122.7 -II.14)

CASSAZIONE CIVILE - SENTENZA

Questa Corte ha affermato - e reiteratamente ribadito - che, in tema di appalto di opere pubbliche, ai fini dello svincolo delle polizze fideiussorie, con la conseguente liberazione dell'appaltatore dall'obbligazione del pagamento dei premi alla società assicuratrice, l’ipotesi della risoluzione anticipata del contratto per fatto e colpa dell’appaltatore è assimilabile a quella della in (...)

RISOLUZIONE DEL CONTRATTO - EFFETTI

CORTE CASSAZIONE - SENTENZA

REPUBBLICA ITALIANAIN NOME DEL POPOLO ITALIANOLA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONESEZIONE PRIMA CIVILEComposta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:Dott. SCOTTI Umberto Luigi - PresidenteDott. ABETE Luigi - ConsigliereDott. D'ORAZIO Luigi - Consigliere-Rel.Dot (...)